Test Dna Affidabili della DDC con Quality Dna Test: su Brescia Oggi

Nei giorni scorsi il giornalista Mario Zappa di Brescia Oggi ha intervistato il nostro amministratore Massimo Scarpetta sul mercato dei test del Dna, l’articolo è leggibile qui:

Esame del DNA? Leggete a Brescia quanto costa e come si fa

Anche Brescia Oggi ha pubblicato un interessante articolo che parla del nostro mercato e della nostra società con radici e gestione italiane, grande esperienza e avanzatissima tecnologia americana.

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Stampa Nazionale e Test Dna Quality Dna Test con DDC

Conversazione con rappresentanti della carta stampata italiana del nostro amministratore Massimo Scarpetta, rappresentante di Quality dna test e di DDC-Italia, Dna diagnostics center, in Italia:
Come e dove si svolge l’operatività della Sua società?
“La sede della società è a Pescara in Abruzzo ma, per esigenze di riservatezza, la maggior parte delle richieste arriva da fuori regione. In più, c’è uno studio medico affiliato in area milanese. Quotidianamente, i campioni di Dna raccolti vengono inviati negli Stati Uniti presso i nostri laboratori e in 24 ore sono in analisi”.
La DDC Dna Diagnostics Center è uno dei maggiori laboratori degli Usa e si contraddistingue per una elevatissima qualità dei propri test, ognuno di questi viene effettuato due volte e su un numero minimo di 20 loci genetici contro i 15/16 di altri operatori, assicurando una precisione assolutamente alta ed un’affidabilità massima.
Il nostro servizio non viene fornito esclusivamente via internet, infatti riceviamo i clienti con molto piacere sia a Pescara che a Milano e se richiesto nostro personale si può muovere in Italia ed all’estero per le richieste della clientela.
Il test avviene in più modi: “Il cliente può scegliere: ottenere il kit per prelevare il dna riservatamente tramite posta ordinaria o corriere o, in casi di estrema urgenza, può acquistare i tamponi in farmacia e ricevere tutta la documentazione di consenso al test tramite mail in modo da completare la procedura nel giro di mezz’ora. Una volta fatto il test, il plico con documentazione e tamponi può essere rispedito presso la sede di Pescara tramite corriere o posta ordinaria/raccomandata. Quando è richiesto, i prelievi vengono effettuati anche a domicilio del cliente da personale qualificato inviato dalla società, oppure nei due studi, a Pescara e Milano”.
“Da Pescara o da Milano, i campioni vengono poi rispediti tramite corriere espresso speciale, nel laboratorio DDC Dna Diagnostics Center a Fairfield, in Ohio, negli Stati Uniti. Lì, in 48 ore, viene svolto l’esame. Considerando il trasporto, il tempo per l’analisi ed il fuso orario (6 ore avanti le lancette in Italia) in massimo cinque giorni lavorativi i risultati sono pronti. Il risultato viene comunicato subito via mail o per posta”.
Precisa Scarpetta: “Questa è la modalità prevista per i test informativi. Invece, se l’esame deve essere utilizzato in una pratica forense, separazione, divorzio, riconoscimento di paternità o ricongiungimento familiare, non si può fare il prelievo in autonomia ma deve essere eseguito per forza da personale della società”.
Come avviene il test valido in tribunale: “L’addetto identifica le persone che chiedono di sottoporsi al test, ne registra il consenso, esegue il prelievo e fa sì che i campioni vengano spediti in laboratorio “in regime di catena di custodia”, come richiesto dalle procedure legali per le analisi su campioni di dna. I campioni di ogni test vengono spediti con un corriere apposito negli Stati Uniti e al momento dell’apertura del plico è essere presente un notaio che presenzia all’esame in laboratorio. Il risultato viene trasmesso in lingua inglese, con firma del notaio americano. In più, le misurazioni del dna rilevate nel laboratorio vengono sottoposte e rielaborate in Italia da un medico specialista in genetica forense di lunga e provata esperienza, ctu di un tribunale italiano, che ricalcola l’indice di paternità combinato e la probabilità di paternità attestati sul documento americano. Il medico genetista produce una propria relazione, valida nei tribunali italiani”.
Centinaia gli esami eseguiti all’anno, dall’ultimo trimestre del 2013 si è avuto un boom di richieste. Probabilmente, il numero di test effettuati a fine del 2014 sarà del 200% in più”.
“Il prodotto in maggiore ascesa: come fatturato, il test di paternità prenatale non invasivo”, prodotto con propria tecnologia dalla DDC nella propria sede di Fairfield.
Come funziona: viene effettuato con diverse modalità a partire dalla 9° settimana di gravidanza. Richiedendo il kit o con personale a domicilio, oppure recandosi nello studio di Pescara o a Milano.
Se si richiede il kit, il plico contiene i moduli di autorizzazione (da rispedire alla sede di Pescara) e le provette (da inviare direttamente negli Stati Uniti con un corriere inviato dalla società). Risultato al massimo in 10 giorni.
L’esame avviene attraverso un prelievo di sangue: due piccole provette per la madre ed una per il presunto padre. Per poter procedere, è necessario che provveda al prelievo un infermiere o un medico.
Spiega Scarpetta: “Dal sangue della madre si riesce a estrarre il dna fetale extracellulare. La comparazione dei tre gruppi dà il risultato: paternità al 99,9% oppure esclusa”.

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